C’è la gioia per la liberazione. Ma, ovviamente, i lutti e il terrore non potranno mai essere cancellati e al sorriso di chi è ora libero va unito il dolore per i tanti morti o trau,atizzati: i bambini che ora sono stati liberati da Raqqa hanno raccontato di aver dovuto assistere a decapitazioni e alla morte di amici e compagni saltati in aria sulle mine.
Lo ha detto Save the Children in un comunicato. “A causa delle terribili violenze alle quali hanno assistito, molti bambini continuano a essere tormentati da incubi e avranno bisogno di un ampio sostegno psicologico”, è stato scritto nel comunicato dell’ong.
“I bambini che si trovano nei campi intorno a Raqqa hanno raccontato agli operatori di Save the Children che sono stati costretti a essere testimoni di esecuzioni e decapitazioni, di aver visto amici e familiari saltare in aria a causa delle mine cosparse sulle strade e di aver assistito a bombardamenti che hanno ridotto in cenere le case. Ci potrebbero volere molti anni per curare i danni psicologici che hanno subito”.
Ora ci sarà da ricostruire. E non sarà facile.
Gli orrori dell'Isis a Raqqa: bambini costretti ad assistere alle decapitazioni
Save thr children nei campi profughi ha raccolto terribili testimonianze dei superstiti
globalist Modifica articolo
17 Ottobre 2017 - 15.37
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