I servizi segreti russi (Fsb) smentiscono che una nave turca abbia ostacolato il passaggio di un gruppo di navi russe che trasportava da un giacimento a largo di Odessa “alle acque territoriali” di Mosca due piattaforme per la trivellazione della società Cernomorneftegaz. Lo scrive la Tass citando l’ufficio stampa dell’Fsb. I media russi sostengono che una nave commerciale turca che impediva il passaggio delle navi russe nel Mar Nero sia stata costretta a cambiare rotta da due navi militari russe.
“La distanza tra le navi russe e quella turca era superiore a due miglia marine”, fa sapere l’ufficio stampa dell’Fsb, secondo cui “non ci sono stati tentativi da parte della nave turca di fermare o in qualche modo ostacolare le azioni di spostamento degli impianti di perforazione”. Sempre stando ai servizi segreti russi, dopo che una nave della Flotta russa del Mar Nero ha stabilito un contatto con la nave turca con dei segnali pirotecnici, questa si e’ allontanata “in modo sicuro” dal gruppo di navi russe in modo da garantire la sicurezza della navigazione.