Caldo record, il geologo Mario Tozzi: "Siamo entrati nell'Era del fuoco. La colpa? Dei petrocarbonieri"
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Caldo record, il geologo Mario Tozzi: "Siamo entrati nell'Era del fuoco. La colpa? Dei petrocarbonieri"

Mario Tozzi: "Il caldo sarà la regola non solo del Mediterraneo, che comunque resta particolarmente colpito, ma di tutti. Nell'Europa centrale, in Siberia, in Amazzonia, in Australia. Abbiamo di fronte davvero l'era del fuoco".

Caldo record, il geologo Mario Tozzi: "Siamo entrati nell'Era del fuoco. La colpa? Dei petrocarbonieri"
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18 Luglio 2022 - 09.05


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Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, in un’intervista al quotidiano La Repubblica, ha parlato dell’apparentemente anomala ondata di caldo che sta attraversando l’Europa.

“Stiamo osservando il fenomeno dalla prospettiva sbagliata: ci sembrano eventi eccezionali perché guardiamo al nostro passato, alle estati temperate, ma non è più così. Stiamo vedendo, in realtà, i primi eventi ordinari della nuova era che verrà, l’era del fuoco, della sabbia e del caldo. Il cambiamento climatico induce ondate di calore, la siccità è accresciuta dal nostro eccessivo prelievo delle acque. I boschi e le foreste diventano più secchi, il fuoco si propaga più facilmente, più a lungo e su distanze maggiori”.

“Il caldo sarà la regola non solo del Mediterraneo, che comunque resta particolarmente colpito, ma di tutti. Nell’Europa centrale, in Siberia, in Amazzonia, in Australia. Abbiamo di fronte davvero l’era del fuoco”.

“Si continua a negare il ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici – ha concluso Mario Tozzi – si ritarda il momento in cui saranno messi in condizione di non nuocere i veri colpevoli di questa storia: i petrocarbonieri. Sapevano da decenni che i combustibili fossili avrebbero provocato il cambiamento climatico e ancora oggi non hanno ridotto i loro investimenti per il futuro. Lo scenario dell’aumento della temperatura di un grado e mezzo è già superato: più 2,7 gradi. E i petrocarbonieri continuano a prendere miliardi di dollari di sovvenzioni pubbliche nel mondo”.

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