Propaganda e frasi in libertà, del resto pochi conoscono la Costituzione e il capo della Lega può dire ciò che vuole.
Il segretario della Lega Matteo Salvini “ha la memoria corta, e parla di cose che non conosce, neanche la Costituzione. Perché annuncia un referendum senza sapere che in Italia non esiste il referendum propositivo ma solo abrogativo. Quindi cosa abroga se non esiste un legge che introduce nucleare?” Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi.
“Il leader della Lega straparla quando dice di aspettarsi che il nucleare porti il nostro Paese in un futuro energetico indipendente, sicuro e pulito. La vera indipendenza energetica è solo nelle fonti rinnovabili, pulite e facilmente accessibili da tutti- proseguono Bonelli e Evi- basta un tetto per installare un pannello solare, mentre l’energia atomica dipende da grandi multinazionali”.
La sicurezza del nucleare “potrebbe avverarsi solo con la quarta generazione o con la fusione, ma si tratta di tecnologie che saranno pronte solo tra decine di anni, quando il problema del surriscaldamento del pianeta sarà già nel suo punto di non ritorno se non prendiamo provvedimenti adesso – proseguono – Tra l’altro l’incidente alla centrale nucleare francese di Tricastin, avvenuto a fine novembre ma emerso solo in questi giorni, dimostra quanto poco sicure sono le attuali centrali”.
Inoltre, “è inammissibile che Salvini si faccia paladino di due fonti, nucleare e gas, che riporterebbero l’Italia ad una sorta di Medioevo energetico, ponendosi in netta opposizione alla necessità di eliminare i sussidi fossili ed ostacolando il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica al momento ben lontano da una reale attuazione. In Italia, sono molti gli scienziati, docenti, ricercatori, esperti che sono contrari al nucleare”, dicono i co-portavoce di Europa Verde.
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