Le politiche green saranno centrali per un programma di legislatura
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Le politiche green saranno centrali per un programma di legislatura

"Occorre accelerare il processo di decarbonizzazione e realizzare impianti di energia rinnovabile, velocizzando tempi e iter autorizzativi"

Chiara Braga, responsabile Ambiente del Pd
Chiara Braga, responsabile Ambiente del Pd
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6 Dicembre 2020 - 17.30


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In una nota Chiara Braga, responsabile Ambiente del Pd, ha spiegato le proposte che il Partito Democratico ha portato al tavolo di maggioranza per il programma di legislatura: “La sostenibilità ambientale è la cifra della nuova stagione di sviluppo che il Pd vuole costruire per l’Italia, a partire dall’utilizzo delle risorse del programma Next Generation EU destinate per il 40% proprio alla transizione ecologica. Vogliamo coniugare gli obiettivi ambientali con quelli sociali, per evitare che i costi della transizione pesino sulle persone più fragili e che il rilancio passi da politiche dannose per l’ambiente. Per questo abbiamo portato con forza le nostre proposte al tavolo della maggioranza, perché l’agenda del Governo 2021-2023 metta finalmente al centro le politiche green e la lotta ai cambiamenti climatici”.  
“Occorre accelerare il processo di decarbonizzazione e realizzare impianti di energia rinnovabile, velocizzando tempi e iter autorizzativi; migliorare l’efficienza energetica dei nostri edifici pubblici e privati anche attraverso la proroga del superbonus. Lavoriamo per dare soluzioni a vicende complesse come quelle dell’Ilva, realizzando a Taranto la capitale europea dell’acciaio verde e tutelando salute e ambiente insieme a lavoro e sviluppo. I fatti drammatici di queste ore – spiega Braga – ci richiamano all’obbligo di prenderci cura del nostro territorio: emanare al più presto il Dl per contrastare il dissesto idrogeologico, dotarci di una norma nazionale contro il Consumo di suolo e approvare la legge sulla Rigenerazione urbana proposta dal Pd; proseguire nella ricostruzione dei territori colpiti da terremoti e calamità naturali. Tutelare la biodiversità, a partire dai nostri Parchi e da politiche di forestazione urbana per combattere l’inquinamento; avviare un piano per la transizione ecologica della nostra agricoltura, anche promuovendo una Piattaforma nazionale digitale per la valorizzazione dei prodotti agricoli e della pesca italiani”. 
“L’altra grande priorità – prosegue l’esponente dem – è accompagnare il pieno sviluppo dell’economia circolare in tutti i settori produttivi, dall’edilizia, alla gestione dei rifiuti, realizzando gli impianti che servono e semplificando le autorizzazioni per il recupero della materia e il suo riutilizzo nei cicli produttivi. Per questo è indispensabile un grande investimento nella formazione di competenze green nella pubblica amministrazione e nel rafforzamento delle agenzie ambientali, per accompagnare i processi di sviluppo dell’economia verde e una nuova stagione di investimenti pubblici in settori strategici come la mobilità sostenibile e il settore idrico, soprattutto nel Mezzogiorno”.
“È importante che il Collegato ambientale venga emanato il prima possibile e che la riduzione dei Sussidi ambientalmente dannosi (SAD) prosegua anche in questa Legge di bilancio. La maggioranza e il Governo – conclude Braga – hanno la responsabilità di attuare queste politiche con determinazione, aggregando le tante energie presenti nel Paese con cui il Pd si sta confrontando e dando concretezza agli impegni che abbiamo assunto a livello internazionale proprio su questi temi con la presidenza del G20”.

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