A Kamchatka il mare inquinato ha ucciso il 95% delle specie marine
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A Kamchatka il mare inquinato ha ucciso il 95% delle specie marine

Nei video che circolano su Twitter si vedono polpi, foche e pesci, oltre a molti molluschi arenati sulla spiaggia e molti abitanti dell'isola hanno manifestato sintomi da avvelenamento

Kamchatka
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8 Ottobre 2020 - 19.19


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Si è verificato un tremendo disastro ambientale sulle spiagge di Kamchatka, ua penisola russa del mare di Bering, dove negli scorsi giorni sono stati trovati migliaia di animali marini morti. Secondo le analisi, causa della strage sarebbe l’inquinamento del mare dove si registrano altissimi livelli di fenolo e idrocarburi. 
A Kamchatka abitano circa 300mila persone, pur essendo un’isola grande più o meno quando l’Italia. Una squadra di Greenpeace si èr ecata sul posto per monitorare la situazione e un membro della squadra ha testimoniato la presenza di una schiuma giallastra sulla superficie del mare. 
Nei video che circolano su Twitter si vedono polpi, foche e pesci, oltre a molti molluschi arenati sulla spiaggia e molti abitanti dell’isola hanno manifestato sintomi da avvelenamento come vomito, febbre, eruzioni cutanee e occhi gonfi. Sono in corso ulteriori analisi ma è già confermato che gli animali morti sono molti di più di quelli sulla spiaggia, e si trovano sul fondo del mare. Almeno il 95% degli animali marini dell’isola è morto. Il Governo russo ha aperto un’indagine per capire le cause di questo disastro ambientale. 

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