Siamo all’assurdo: una rappresaglia contro animali in un’area protetta: un loro amico era stato sbranato da un alligatore così, gli abitanti di un villaggio vicino alla riserva-allevamento nel distretto di Sorong, nella Papua occidentale, hanno pensato di massacrare quasi 300 coccodrilli per farsi giustizia.
La vittima era entrata nell’allevamento per raccogliere fasci d’erba per nutrire i propri animali. L’uomo non si è accorto di essere stato puntato da uno dei coccodrilli che lo ha attaccato alle spalle. “Un inserviente ha sentito qualcuno gridare e chiedere aiuto – ha spiegato il responsabile dell’agenzia nazionale indonesiana per la conservazione delle risorse naturali, Basar Manullag -. È subito accorso e ha visto il coccodrillo che si avventava sull’uomo”. Venuti a conoscenza dell’uccisione, gli abitanti del vicino villaggio hanno deciso di vendicarne la morte.
Manullang ha spiegato che l’area protetta era stata creata nel 2013 con l’obiettivo di allevare i coccodrilli di acqua salata e della Nuova Guinea, due specie sotto protezione.