«Questo sciopero generale promosso da Cgil e Uil è una grande mobilitazione popolare, ed è giusto essere qui e rifiutare la rassegnazione di fronte a scelte di questo governo che penalizzano la maggioranza degli italiani, non risolvono i problemi del Paese, aumentano le diseguaglianze».
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti durante il corteo sindacale che ha attraversato le vie di Bologna giungendo infine in piazza Maggiore,
«Il tono usato in questi giorni da Landini? Un tono giusto – prosegue il leader di SI – perché il nostro Paese ha bisogno di rivolta sociale. Rivoltare vuol dire capovolgere, e bisogna capovolgere le priorità di questo governo. La destra vuole spendere un sacco di miliardi in nuove armi e armamenti? Noi diciamo che servono più risorse per la sanità pubblica, e questo significa rivoltare il Paese. Se il governo mette 14 miliardi per il ponte sullo Stretto e taglia la scuola e l’università pubblica fa quello che non va fatto, e bisogna rivoltare questa scelta. Avs continuerà questo impegno preso oggi nelle piazze italiane in Parlamento – conclude Fratoianni – per difendere i diritti dei lavoratori e per combattere una manovra ingiusta».
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