Borse europee e titoli delle banche in pesante calo, dopo il minimo storico toccato dal Credit Suisse, con il costo dell’assicurazione sulle insolvenze a livelli molto alti per gli investitori, dopo che il principale azionista Saudi National Bank ha escluso di aumentare la sua partecipazione a causa di vincoli normativi.
I sauditi hanno escluso la possibilità di fornire supporto finanziario in caso ulteriori richieste di liquidità. A Zurigo le azioni della banca svizzera cedono il 28% a 1,59 franchi.
La Saudi National Bank (Snb) prima azionista del Credit Suisse è soddisfatta del piano di ristrutturazione approvato dalla banca e non ritiene che il gruppo svizzero abbia bisogno di ulteriore liquidità. Il presidente della Snb, Ammar Al Khudairy, ha descritto il Credit Suisse come `un investimento opportunistico´ e ha sottolineato che la realizzazione dell’investimento si svilupperà man mano che la banca svizzera dimostrerà che sta facendo il turnaround.
“Siamo contenti del piano, del piano di trasformazione che hanno presentato. E´ una banca molto forte”, ha detto Al Khudairy in un’intervista a Reuters. “Non credo che avranno bisogno di soldi extra; se guardiamo ai ratio vanno bene. E operano sotto un forte regime regolatorio in Svizzera e in altri paesi”, ha detto Al Khudairy a margine di una conferenza a Riyad.
L’obiettivo di investimento della Snb non dipende dal tempo e la banca saudita uscirà quando le azioni avranno raggiunto il giusto valore, ha aggiunto. L’istituto di credito saudita ha acquisito una partecipazione di quasi il 10% l’anno scorso dopo aver preso parte alla raccolta di capitale del Credit Suisse e essersi impegnata a investire fino a 1,5 miliardi di franchi svizzeri (1,5 miliardi di dollari).