Ucraina, la Cina ora ha paura delle sanzioni che potrebbero colpire lei e cerca di capire come proteggersi
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Ucraina, la Cina ora ha paura delle sanzioni che potrebbero colpire lei e cerca di capire come proteggersi

Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali le autorità cinesi sono preoccupate dalla eventualità di essere colpite dalle stesse misure usate contro Mosca.

Ucraina, la Cina ora ha paura delle sanzioni che potrebbero colpire lei e cerca di capire come proteggersi
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1 Maggio 2022 - 16.42


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Il Dragone si prepara a possibili ritorsioni internazionali nel caso decida di invadere Taiwan. Le autorità di regolamentazione del mercato finanziario cinese hanno incontrato le banche nazionali ed estere per discutere come tutelare gli asset di Pechino da possibili sanzioni simili a quelle che gli Stati Uniti hanno imposto alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali le autorità cinesi sono preoccupate dalla possibilità di essere colpite dalle stesse misure usate contro Mosca.

L’amministrazione del presidente Xi Jinping ha dato il suo sostegno a Vladimir Putin ma le banche e le aziende cinesi rimangono caute nel fare affari con entità russe che potrebbero far scattare le sanzioni statunitensi.

L’incontro, tenutosi il 22 aprile, ha visto la partecipazione degli alti funzionari della banca centrale cinese e del ministero delle finanze, così come dirigenti di decine di istituti di credito locali e internazionali come HSBC. E il ministero ha fatto sapere che tutte le grandi banche che operano in Cina erano rappresentate.

Leggi anche:  Il cancelliere tedesco Scholz in Cina: "Pechino promuova la concorrenza leale"

Durante la riunione non si sono menzionati scenari particolari che potrebbero far scattare le sanzioni, ma una delle possibilità che potrebbe innescarle è l’invasione di Taiwan, che la Cina ritiene suo territorio.

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