Landini non si fida di Draghi e avverte sul Patto per l'Italia: "Il problema sono i contenuti"
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Landini non si fida di Draghi e avverte sul Patto per l'Italia: "Il problema sono i contenuti"

Il segretario generale della Cgil a "Futura 2021" a Bologna: "lunedì con Draghi ma chiederemo tante risposte"

Maurizio Landini, segretario della Cgil
Maurizio Landini, segretario della Cgil
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24 Settembre 2021 - 12.42


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Il segretario della Cgil non ha visto di buon occhio il proselitismo di Confindustria nei confronti di Draghi, osannato quasi a salvatore della Patria dagli industriali.
“Un patto sociale tra sindacati e Confindustria? Abbiamo bisogno anche di qualcosa in più di un semplice patto, di un progetto-paese da costruire tra parti sociali e con le forze politiche. Il problema non è il patto, ma i contenuti, che in questa fase sono decisivi”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, intervenendo alla tre giorni della Cgil a Bologna “Futura 2021″.
“Dal primo settembre Draghi ha in mano una lettera di Cgil Cisl e Uil che gli chiedeva di attivare il confronto su una serie di punti. Lunedì la convocazione è sulla salute e la sicurezza” – ha continuato – “noi gli chiederemo tante altre risposte: penso alla legge sulla delocalizzazione, sugli ammortizzatori sociali perché finora questa possibilità di discutere di merito non l’abbiamo mai avuta quindi sentire che tutti vogliono discutere sui patti e non ci sono i luoghi dove discutere è una contraddizione in termini”.
Secondo Landini inoltre è “un errore che le parti sociali si sostituiscano alla politica. Le forze politiche progressiste recuperino la rappresentanza nel mondo del lavoro che in questi anni è stata persa”. 
Il segretario generale ha anche ricordato che a fine ottobre scadrà il blocco dei
licenziamenti per il settore del commercio e del turismo, per lavoratori “che neanche hanno gli ammortizzatori, non mi interessa un Patto se non si affronta subito quel problema”.
Per la Cgil infine non c’è “tempo per fare delle chiacchiere, ma il tempo stretto per trovare soluzioni”, Landini infatti ha concluso: “spero che lunedì il presidente del Consiglio si presenti con un calendario” di altri incontri”.

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