Un’intesa per la valorizzazione della lingua e della cultura italiana 
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Un’intesa per la valorizzazione della lingua e della cultura italiana 

La Società Dante Alighieri e la National American Foundation insieme per una conoscenza viva dell’italiano e dell’italianità negli Stati Uniti.

Un’intesa per la valorizzazione della lingua e della cultura italiana 
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11 Marzo 2025 - 17.58 Culture


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É stato firmato ieri, lunedì 10 marzo, a Roma un accordo tra la Società Dante Alighieri, nella persona di Andrea Riccardi, e da Robert Allegrini per il Niaf, National Italian American Foundation, al fine di promuovere il patrimonio culturale, storico e la tradizione italiana negli Stati Uniti, paese che da sempre ospita moltissimi italiani emigrati.

La Società Dante Alighieri porta con sé una certa autorevolezza come ente promotore dello studio della dantistica e questa intesa col Niaf si declina in una certa intesa strategica ed ambiziosa. La National Italian American Foundation raccoglie circa 20 milioni di italoamericani, e sin dall’anno di nascita, il 1975 assegna borse di studio per oltre 10 milioni di dollari, oltre ad un milione di dollari ogni anno per la promozione dell’Italia e della sua cultura, anche in ambito imprenditoriale. 

Questo accordo non si limita ad essere riservato ai soli, seppur numerosissimi, italoamericani, quanto a chiunque voglia approfondire la conoscenza dell’italiano, grazie anche alla piattaforma online www.dante.global che da la possibilità di ricercare anche il Comitato, Scuola o Centro di esame più vicino nel mondo. Inoltre, saranno previste attività mirate per la formazione degli insegnati, borse di studio, eventi e manifestazioni, anche improntati all’ambito scientifico, sempre per la promozione della cultura italiana.

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“La nostra non è certo una lingua provinciale: stiamo registrando una crescita esponenziale della domanda di apprendere l’italiano anche da persone che non hanno origini italiane. Italia vuol dire storia, stile, prodotti, umanità. Tutte queste molteplicità sono legate insieme dalla lingua italiana. E la Niaf è un soggetto di grande valore nella realtà sociale e culturale americana. Rappresenta il libero associarsi attorno alla radice italiana, che non è solo passato, ma è futuro attraverso la voglia di parlare italiano”, queste le parole del presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi, alla firma dell’accordo.

Il presidente del National Italian American Foundation, Robert Allegrini ha espresso invece l’importanza della possibilità di espansione dello studio di Dante e quindi della cultura italiana, anche alla luce della difficoltà di apprendere e coltivare la propria lingua d’origine per molti emigrati ed italodiscendenti dal dopoguerra in poi: “Dopo la seconda guerra mondiale c’è stata una frattura, pochissimi italoamericani parlano italiano, a molti di loro è stata negata la possibilità di studiarlo, e purtroppo le scuole oggi stanno diminuendo: noi su questo stiamo portando avanti una battaglia costante. È vitale quindi che Dante Alighieri si espanda negli Stati Uniti, anche perché la componente culturale è importante tanto quanto quella linguistica: molti italomericani non conoscono pienamente il patrimonio culturale italiano”. 

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