Il 3 marzo prenderanno il via a Roma le riprese di Tre Ciotole, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Michela Murgia pubblicato in Italia da Mondadori e che ha venduto oltre 200mila copie. Alla regia c’è Isabel Coixet, rinomata cineasta spagnola (Un Amor, La mia vita senza me, La vita segreta delle parole, Maps of the Sounds of Tokyo), mentre i ruoli principali sono affidati ad Alba Rohrwacher ed Elio Germano.
Il film è una coproduzione italo-spagnola che coinvolge Cattleya – parte di ITV Studios – insieme a Ruvido Produzioni, Bartlebyfilm, Buenapinta Media, Bteam Prods, Colosé Producciones e Perdición Films, con Vision Distribution e Sky, oltre alla partecipazione di MAX in Spagna. Il progetto ha ottenuto il supporto del MIC – DGCA attraverso il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.
Vision Distribution si occuperà della distribuzione in Italia e a livello internazionale, oltre a curarne le vendite globali, che partiranno con l’European Film Market (EFM), in apertura domani. Per il mercato spagnolo, invece, la pellicola sarà distribuita da BTeam Pictures. Tra gli interpreti, oltre ai due protagonisti, figura anche Francesco Carril. Il copione è stato scritto a quattro mani da Enrico Audenino e Isabel Coixet.
Riccardo Tozzi, Presidente e fondatore di Cattleya, commenta così il progetto: “Ho incontrato diverse volte il lavoro di Isabel Coixet, e quando ho letto il romanzo di Michela Murgia ho subito pensato che sarebbe stata la persona ideale per portarlo sul grande schermo. Ha una straordinaria capacità di raccontare l’amore in tutte le sue sfumature, con intensità e profondità. Fin da subito c’è stata un’intesa perfetta con lei, che aveva idee chiare su tutto, a partire dalla scelta di Alba Rohrwacher ed Elio Germano come protagonisti”.
Massimo Proietti, Amministratore Delegato di Vision Distribution, sottolinea: “È un onore contribuire a un’opera così potente e toccante, che rafforza il nostro impegno nel promuovere il talento femminile. Michela Murgia è stata e continua a essere una figura di riferimento, capace di offrire una riflessione acuta e penetrante sulla società contemporanea”.
La regista Isabel Coixet descrive così il cuore del film: “Tre Ciotole è il riflesso del mio mondo interiore, la storia di una donna che si trova a fronteggiare due eventi travolgenti: una separazione dolorosa e l’inevitabile. Ma non è una figura che si aggrappa o cerca di negoziare; accoglie il cambiamento con la stessa consapevolezza con cui ci si inchina davanti a un tramonto, sapendo che il sole tornerà a sorgere altrove. Racconterò il suo cammino nella Roma di oggi con sensibilità e intensità, perché Marta ci insegna che anche nell’addio può esserci eleganza e, persino nel dolore, può nascere la gioia”.
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