“Bff-Baarìa film festival”, dalla Sicilia a tutte le altre isole del mondo 
Top

“Bff-Baarìa film festival”, dalla Sicilia a tutte le altre isole del mondo 

A luglio, a Bagheria, la prima edizione del festival interamente dedicato al cinema insulare.

“Bff-Baarìa film festival”, dalla Sicilia a tutte le altre isole del mondo 
Preroll

redazione Modifica articolo

28 Gennaio 2025 - 19.17 Culture


ATF

Dal 2 al 6 luglio avrà luogo a Bagheria la prima edizione del Baarìa Film Festival – “La Sicilia e le altre isole”, ideato dal giornalista Andrea Di Quarto e con la direzione artistica del critico cinematografico Alberto Anile.

Il festival ha, come intendimento programmatico già dal sottotitolo, quello di partire dalla Sicilia, la propaggine dell’Italia al centro del Mediterraneo, per raggiungere con un ideale ponte culturale tutte le altre isole del mondo. Il contesto sarà quello di Bagheria, città nei pressi di Palermo, luogo di villeggiatura per secoli dei nobili palermitani e città natale di Giuseppe Tornatore (che ne ha fatto protagonista del suo film Baarìa, candidato nel 2010 come miglior film straniero ai Golden Globe) a cui il festival rende omaggio traendone il nome.

Qui nacquero anche il poeta Ignazio Buttita, il fotografo Ferdinando Scianna, e Renato Guttuso, il cui museo è ospitato a Villa Cattolica nel cui anfiteatro si svolgeranno le attività serali di questa kermesse, nonché la premiazione della serata finale. Sarà un festival diffuso per la città, che promette oltre alla proiezione cinematografiche, anche presentazioni di libri e collateralmente altri eventi culturali, tutto in un’ottica ecosostenibile e promettendo di essere accessibile anche a chi ha abilità fisiche, sensoriali e cognitive ridotte, perché la cultura è un diritto universale.

Leggi anche:  100 anni fa nasceva Paul Newman,  l’uomo di ghiaccio più bello del mondo

Si partirà dalle proiezioni di rare pellicole del cinema muto dei primi del ‘900 (la Sicilia fu pioniera in quest’ambito, con la Lucarelli Film nel 1905 a Palermo) per poi giungere al cinema contemporaneo, anche con una sezione dedicata a cortometraggi di registi under 30.

Il tema resta l’isolanità che non vuol dire però isolamento! Anche se in quei giorni, per dirla con la parole del direttore artistico Andrea Anile, si avrà l’opportunità di <<“isolarsi” in un paradiso di buon cinema, per riscoprire la regione e salpare verso le altre “sicilie” sparse per il globo>>. Ma non sarà quindi un festival “autoreferenziale”, la Sicilia resta punto di partenza paradigmatico, per raggiungere nuove isole e nuove culture, sempre in un “arcipelago di storie in movimento”(Andrea Anile). 

Per iscrivere il priori film si può fare riferimento alla piattaforma filmfreeway.com o al sito internet del festival www.baariafilmfestival.com e si ha tempo fino al 20 aprile. 

Il logo, come il premio al miglior film (una fedele sculturina, in “pietra d’Aspra”) riprendono uno dei mostri di Villa Palagonia, conosciuta come Villa dei Mostri, per la presenza delle settecentesche sculture misteriose ed inquietanti, simbolo di Bagheria, a simboleggiare il genio creativo e l’identità culturale di questo luogo.

Leggi anche:  In attesa della Notte degli Oscar, ecco i film in corsa per la statuetta d'oro

Il festival è prodotto da Kinema, ed ha ricevuto il patrocinio del comune di Bagheria, oltre che il sostegno della Cineteca di Bologna, della Cineteca del Friuli, del Museo Nazionale del Cinema di Torino e del Museo Guttuso Villa Cattolica.

Native

Articoli correlati