I disegni inediti di Pirandello nei verbali d'esame
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I disegni inediti di Pirandello nei verbali d'esame

Il Nobel agrigentino, quando era prof all'Università di Roma ed era in commissione, ingannava il tempo facendo disegni e vignette tipicamente del suo stile: maschere e caricature.

I disegni inediti di Pirandello nei verbali d'esame
Disegni di Pirandello, fonte la Repubblica
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redazione Modifica articolo

13 Gennaio 2025 - 12.06 Culture


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Tra gli scaffali impolverati dell’Archivio segreteria studenti dell’Università degli Studi Roma Tre, sono emersi disegni inediti del celebre scrittore e premio Nobel Luigi Pirandello. La scoperta, definita fortuita, è avvenuta grazie al lavoro dei docenti Giuseppe Crimi e Monica Venturini, entrambi docenti di Letteratura italiana, durante una ricerca preparatoria per una mostra bibliografica.

Tra il 1898 e il 1922, Luigi Pirandello insegnò Linguistica e Stilistica presso il Magistero femminile di Roma, oggi parte dell’Università Roma Tre. Mentre scandagliavano i documenti dell’epoca, Crimi e Venturini hanno rinvenuto registri d’esame che, oltre a riportare la firma del grande scrittore, custodiscono un elemento sorprendente: schizzi e caricature realizzati dallo stesso Pirandello durante le sedute di esame.

“Abbiamo trovato i suoi disegni tra i verbali – raccontano i docenti –. Sono caricature, maschere e ritratti che spezzano la monotonia burocratica dei documenti. I temi, inequivocabilmente pirandelliani, riflettono lo spirito ironico e la profondità di un autore capace di rappresentare l’anima delle persone anche con pochi tratti di penna.”

Un prezioso tassello per attribuire con certezza gli schizzi a Pirandello è arrivato da un articolo di Manfredi Porena, filologo e collega dello scrittore. Pubblicato nel 1936 sul periodico “Vita universitaria”, il testo descriveva un passatempo prediletto di Pirandello durante le lunghe sedute d’esame: “Disegnava pupazzetti d’ogni specie sui verbali, senza mai distrarsi dal colloquio tra il candidato e il collega esaminante. Quei disegni, pur semplici e privi di tecnica, trasmettevano spesso un’anima e un significato profondo.”

I disegni ritrovati, che giacevano dimenticati da decenni, saranno ora al centro di una mostra che si terrà nei prossimi mesi all’Università Roma Tre. L’esposizione offrirà al pubblico un inedito ritratto di Pirandello, non solo come scrittore e docente, ma anche come artista capace di raccontare la complessità dell’esistenza con un tratto leggero e ironico. Questa scoperta non è solo un contributo alla storia letteraria ma potranno offrire uno spunto come materia per un saggio su Pirandello pupazzettista o per una tesi di laurea. Quei disegni, così spontanei e vivi, ci raccontano un Pirandello inedito, capace di sorprendere ancora oggi.

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