Nel 2024 gli italiani sono tornati al cinema e lo dimostrano i dati presentati da Simone Gialdini, presidente Cinetel, alla conferenza stampa sui numeri del cinema relativi allo scorso anno.
Le sale cinematografiche hanno visto un’affluenza maggiore nel trimestre giugno-agosto, favorita da iniziative culturali e attività di comunicazione da parte di Cinema Revolution.
Il presidente di Anica, Alessandro Usai ha affermato in merito: “Con quasi 122 milioni di euro al box office il cinema italiano nel 2024 ha incassato una cifra pari alla media 2017-2019, possiamo dire che ha superato il periodo di crisi ed è tornato ai livelli precedenti. Un risultato da sottolineare visto che veniamo da un paio di anni in cui la narrazione sul cinema italiano è risultata spesso distorta”.
Sul piano europeo, l’Italia ha superato la Spagna, collocandosi però alle spalle della Gran Bretagna, Irlanda, Francia e Germania.
I film italiani più apprezzati e premiati dal box office sono stati: Il ragazzo dai pantaloni rosa, con 1.4 milioni di presenze e un incasso da 9 milioni, Parthenope con un milione di presenze e 7.5 milioni di incasso, seguiti da Un mondo a parte (1.1 milioni di presenze), Diamanti (890mila presenze) e Io e te dobbiamo parlare (849mila presenze).
A conquistare le vette in materia di presenza e incassi sono stati i film d’animazione, con al primo posto Inside Out 2 con 6.4 milioni di presenze e 46.5 milioni di incassi, seguito da Oceania 2 che ha registrato 2.6 milioni di presenze e 19.4 milioni di incassi. Al terzo posto si colloca, invece, Deadpool & Wolverine, con 2.2 milioni di presenze.
Le statistiche sul pubblico ci informano che il 47% del pubblico è femminile e il 53% maschile, l’età di spettatori con una percentuale più alta di presenza è la fascia tra i 15 e i 24 anni, seguita dalla fascia tra i 3 e i 14.
Il 44% degli spettatori va al cinema tra le cinque e le dieci volte l’anno, il 23% tre-quattro volte, il 18% una o due volte l’anno, mentre il16% va nelle sale oltre dieci volte l’anno.
Mario Lorini, presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, afferma: “Tutte le tipologie di pubblico stanno tornando. C’è un mood positivo che ci invita a sfruttare i risultati di quest’anno, andato meglio del previsto, anche per cercare di far crescere, grazie ai fondi che ci sono il nostro parco sale. Dobbiamo tornare a portare le sale nei quartieri e nelle periferie”.
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