di Virginia Lori
La quarta compagna, il nuovo romanzo storico di Orsola Severini, pubblicato da Fandango Libri, offre un’immersione profonda e coinvolgente nella Resistenza, ricordandoci l’importanza di tenere viva la memoria delle donne e degli uomini che lottarono coraggiosamente contro l’oppressione del regime fascista.
Ispirato alla storia vera di una partigiana milanese, il libro racconta la storia di Ada, una giovane donna che, nonostante le sfide e le difficoltà, si ribella al fascismo e si impegna attivamente nella lotta per la giustizia e la libertà. Ada non è solo un personaggio, ma un simbolo di tutte le donne che hanno partecipato alla Resistenza, spesso dimenticate nei libri di storia.
Severini ha dedicato quattro anni di ricerca negli archivi dei manicomi, della polizia fascista e del PCI, per portare alla luce le storie di donne perseguitate dal regime e spesso internate senza una vera diagnosi di malattia mentale. Questo impegno nella ricerca storica aggiunge un livello di autenticità e profondità al racconto, rendendo La quarta compagna non solo un, ma anche un documento storico di grande valore.
Attraverso la storia di Ada, il libro esplora il ruolo delle donne nella Resistenza, mostrando come anche loro siano state protagoniste di questo importante periodo storico. Severini rende omaggio a queste donne, sottolineando il loro coraggio, la loro determinazione e il loro impegno nella lotta per l’emancipazione e la giustizia sociale.
Partendo dalla Milano degli inizi del Novecento, il libro segue Ada mentre si immerge nel mondo della politica e si oppone alle ingiustizie sociali. Arrestata e torturata dal regime fascista, Ada dimostra un coraggio e una determinazione straordinari, nonostante le sue insicurezze e fragilità. Il libro sottolinea l’importanza di raccontare storie di eroine imperfette e fragili come modelli, mostrando che delle persone comuni posso compiere imprese straordinarie.