Dal 13 al 24 settembre si svolgerà la terza edizione del Festival internazionale di Capri “Il Canto delle Sirene”, con la direzione artistica di Geppy Gleijeses, evento programmato e finanziato dalla Regione Campania tramite la Scabec (Società Campana Beni Culturali), con il sostegno del Ministero della cultura, la partecipazione dei Comuni di Capri e Anacapri e la collaborazione della Direzione Museale Regionale della Campania e della Certosa di San Giacomo. La manifestazione, ambientata nel meraviglioso scenario dell’arcipelago campano, offre un cartellone caratterizzato da contaminazioni fra teatro, musica, fotografia e cinema, che accompagnerà il pubblico nelle serate di fine estate; il fascino dell’isola, le sue suggestive location, valorizzeranno le performance di un gruppo di talentuosi artisti.
Evento d’apertura, che si terrà il 13 settembre alle ore 18,30 presso gli Archi del Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo, è la mostra fotografica I divi e le dive di Zeffirelli, dedicata al grande regista in occasione del centenario della nascita. L’esposizione propone una selezione di iconiche foto dell’archivio Zeffirelli che ritraggono alcune tra le più famose star italiane e internazionali con cui egli ha lavorato nel corso della sua prestigiosa carriera internazionale. L’omaggio prosegue alle ore 21,00 al Chiostro Grande della Certosa di San Giacomo con la proiezione del film Franco Zeffirelli, conformista ribelle, per la regia di Anselma Dell’Olio, che racconta i momenti decisivi, i punti di svolta e la rocambolesca esistenza del grande artista italiano; ospite d’onore della serata Robert Powell, il celebre Gesù dell’omonima pellicola.
I giorni successivi vedranno avvicendarsi sul palco una serie di protagonisti della scena contemporanea: da Iaia Forte con Arbasino show, un percorso alla scoperta delle opere dello scrittore e saggista lombardo, ad Alessio Boni, che debutta in prima assoluta con Jean-Baptiste Poquelin detto Molière, dedicato all’ardua condizione degli uomini di teatro attraverso i secoli. Si prosegue poi con la danza: il Barcelona Flamenco Ballet e il suo Flamenco Reborn fondono con piglio innovativo il ballo spagnolo al jazz e all’espressione contemporanea. Spazio quindi alla poesia di uno dei maggiori autori del Novecento, Rainer Maria Rilke, che rivive grazie a Marilù Prati in uno spettacolo idealmente ispirato proprio alla magia di Capri dove furono composte alcune tra le liriche più suggestive del Praghese, e – con un contrasto volutamente stridente, com’è nella natura multiforme del Festival – alla Grande storia della sceneggiata, condotto da Geppy Gleijeses, con Ciro Capano e Lalla Esposito, cui seguirà Un falso incidente, con Isa Danieli e Patrizio Trampetti, riflessione disincantata sulle vicende umane e personali, e Donna Lucia Morgano e Zum Kater Hiddigeigei, con Marisa Laurito nel ruolo di colei che nel suo locale caprese riuniva i principali esponenti della cultura e della politica di fine Ottocento.
Si chiude infine con la musica: il Concerto nella Grotta Azzurra, evento unico nel suo genere, la Festa popolare nel lido Le Ondine, e infine il concerto Bach in the Moonlight, con Ramin Bahrami e Danilo Rea, che proporranno una rivisitazione in chiave jazzistica dei capolavori del genio barocco.Dunque, una ricca offerta artistica nell’impareggiabile cornice di Capri, un appuntamento tutto da gustare.