Una volta di diceva: “Siamo tutti Charlie Hebdo”. Ma adesso? Oppure la satira va bene solo quando colpisce l’altro? «Ricordiamoci che la satira è satira, anche quella più brutta perché questa è brutta, brutta, brutta. Ricordiamoci che ogni indignazione è un applauso per il vignettista, il vignettista quando riceve indignazione per lui è un applauso».
Simpatico siparietto stamattina a `Viva Radio 2!´ dove anche Fiorello ha voluto dire la sua sulle polemiche di ieri dopo la pubblicazione della vignetta di Natangelo pubblicata in prima pagina su `Il Fatto Quotidiano´ che ritrae la sorella di Giorgia Meloni e moglie del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, Arianna, a letto con un uomo di colore.
«Ma se lo avessero fatto a te?”, gli chiedono in studio e Fiorello urlando e gesticolando in modo scherzoso risponde: «Mi sarei arrabbiato come una bestia, sarei andato da Natangelo e gli avrei tirare le orecchie. La satira è libera – ribadisce tornando serio – ma se disegnano mia moglie che sta a letto con Casciani mi incazzo di brutto”, scherza ancora tra gli applausi e le risate dei colleghi.
A un certo punto sul vetro del glass viene mostrata una vignetta che ritrae Carlo Conti e Amadeus a letto insieme: «Abbiamo una vignetta pure noi!», rivela Fiorello che la legge in diretta mostrandola alle telecamere: «Intanto a casa Sebastiani – legge il conduttore – Carlo Conti dice `e ciuri´?, tranquillo Carlo quello sta sempre nel glass a fare il simpatico», termina Fiorello tra le risate”.