Sanremo meno 13: Madame e le polemiche sui finti vaccini
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Sanremo meno 13: Madame e le polemiche sui finti vaccini

La rapper vicentina difende il suo privato ma non quello degli altri quando non si vaccina per il Covid. Cambia il titolo della canzone perché "Sanremo val bene una messa"

Sanremo meno 13: Madame e le polemiche sui finti vaccini
Madame
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Marcello Cecconi Modifica articolo

26 Gennaio 2023 - 21.46 Culture


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Giorno dopo giorno si avvicina Sanremo: lo seguiremo così, giorno dopo giorno, raccontando ciò che i media raccontano e ciò che ci appare divertente o irritante. Proseguiamo con un’altra puntura di spillo.  Stavolta è Madame sotto le lenti d’ingrandimento

A Sanremo ci sarà Francesca Calearo, la ventenne vicentina, in arte Madame. Tosta la risposta che dette sui social a chi cercava di scoprire chi fosse la sua fidanzata per una foto che la ritraeva in effusioni con una ragazza dai capelli lunghi non riconoscibile. “Secondo voi, cari giornalisti e opinionisti, io veramente vi darei in pasto una cosa delicata come un mio possibile fidanzamento o qualcosa di così intimo e privato? Sono affari miei, tutto quello che vedete sui social è tutto materiale condivisibile: amicizie, viaggi che faccio, cose che trovo. Ma tutto ciò che riguarda la mia vita privata, è privato”.

Nessun compromesso, tutta d’un pezzo e a ragione, brava Madame. Amare supera le categorie binarie e difendere con i denti scelte personali ti fa onore. Le cose tue sono tue. Però vaccinarsi o non vaccinarsi per il Covid forse non sono solo tue? Tu dici, sempre sui social: “Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale”. Ma andiamo, appena c’è un bruscolo si smette di essere tosti e si dà la colpa al babbo e mamma, come i ragazzi passatisti di un tempo.

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Tranquilla, per chi non vuole o non può nessun vaccino. Nessun compromesso, libertà completa ma non fino al punto di diventare pericolo per gli altri adoperando, magari, falsi green-pass … e far finta di niente. Sai che è accaduto ad alcuni compaesani, che sono sotto inchiesta, nella tua zona? Ma siamo convinti che tu non l’abbia fatto e che farai tutto il necessario per non essere un rischio per te e per gli altri. E forse ora, che hai tagliato il traguardo dei venti, non continuerai a seguire gli orientamenti di babbo e mamma.

Invece no, forse hai pensato proprio a loro quando Amadeus ti ha chiesto di cambiare “Puttana”, il titolo audace e coraggioso della tua canzone del prossimo Sanremo in “Il bene nel male”. Un po’ d’imbarazzo sicuramente, ma ti sarai sentita incoraggiata a essere meno tosta autorizzando il titolo più consono, tanto potrai rifarti con il contenuto. Brava Madame. hai fatto un altro piacere a babbo e mamma perché in fondo “Sanremo … val bene una messa”, come affermò Enrico di Navarra, riferendosi però a Parigi, quando abiurò il calvinismo per il cattolicesimo pur di conquistare la capitale francese.

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