La discussione sull’obbligo vaccinale è ancora imperante nel nostro Paese, soprattutto dopo che il tema è stato posto al centro del tavolo della Commissione Europea.
Lo scontro però non è solo tra no vax e convinti sostenitori dei vaccini, ma c’è anche un’ampia fetta della popolazione che, pur vaccinata, si chiede se sia giusto imporla come obbligo.
Quello delle vaccinazioni anti Covid è “un problema che è diventato molto complicato. Si sono indurite le posizioni. Non è più un problema medico. È diventato un problema morale, filosofico, antropologico. È molto difficile giudicare.
Terrei fermi due punti: capire tutti che i vaccini non sono un capitolo a parte di una storia più generale; e, dall’altra parte, l’unica strada per tenere insieme la comunità è quella della spiegazione, del racconto, della sensibilizzazione.
Sono contrario a qualsiasi idea di obbligo di vaccino. Penso che si debba essere capaci di prendere certe strade per un sentire comune”. Così lo scrittore Alessandro Baricco a ‘Sabato Anch’io’ su Rai Radio1.
Alla precisazione dei conduttori: “Quindi lei è favorevole al vaccino ma contrario all’obbligo vaccinale?”, Baricco ha risposto: “Sì. Se non si è riusciti a costruire un sentire comune, allora si deve rispettare la parte della comunità che non ha questo sentire comune. Il rispetto, la cura, l’empatia del dissenso sono la cosa più importante per qualsiasi maggioranza”.