Un settore in ginocchio: non solo chi va in scena ma soprattutto per chi lavora dietro le qiuinte.
Un gruppo di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura ha occupato il Globe Theatre di Roma. Dopo più di un anno dal blocco degli spettacoli dal vivo, la rete dei lavoratori dello spettacolo e della cultura di Roma, chiedono una riforma strutturale del settore.
“Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie. Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione”, sostengono i lavoratori che sui social hanno pubblicato una foto dell’occupazione.
Un grosso striscione alle loro spalle recita: “A noi gli occhi, please” richiamando lo spettacolo di successo di Gigi Proietti, che fu direttore del teatro.
“Tutto si sta svolgendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie, tutte e tutti si sono sottoposti a tampone”, dicono gli occupanti che alle 11 terranno una conferenza stampa.