Anzaldi: "Per non danneggiare la Lega il Tg2 'dimentica' di trsmettere gli insulti a Silvia Romano"

Il segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi ha fatto notare su Facebook che “il Tg2 è stato l’unico telegiornale in Italia, tra tutte le emittenti pubbliche e private, a non far sentire ai telespettatori le inaccettabili parole di odio, come le ha definite il presidente della Camera Fico, pronunciate in Aula dal deputato leghista Alessandro Pagano contro Silvia Romano, definita ‘neo terrorista’. Una censura degna della disinformatia dei regimi, ma a pagare sono tutti i cittadini con il canone”. 
Prosegue Anzaldi: “Come fa ad essere servizio pubblico un tale trionfo della disinformazione? Possibile che nelle tante indiscrezioni di queste ore su sostituzioni nei tg Rai, l’unico che non venga minimamente nominato sia proprio il direttore del Tg2, più volte sanzionato pure dall’Agcom e responsabile di episodi come quello andato in onda oggi? È evidente che non si tratti né di una svista né di un semplice problema di spazio, ma di una precisa scelta comunicativa per tentare di ridurre il danno reputazionale per Salvini e la Lega: c’è una bella differenza tra sentire con le proprie orecchie una frase di tale violenza verbale, calunniosa e diffamatoria, carica di odio come ha stigmatizzato il presidente Fico, e sentirla invece riferita dal giornalista, peraltro in pochi secondi.
Tutti gli altri telegiornali, di qualsiasi tendenza o colore aziendale, hanno fatto ascoltare quelle indecenti parole: Tg5, Tg1, Tg La7, Tg3, Studio Aperto, Tg4. Tutti hanno dedicato un servizio alla vicenda nell’edizione di pranzo. L’unico che ha liquidato il caso in una trentina di secondi, senza far sentire la voce di Pagano, è stato il Tg2 Rai”.