La vignetta di Marione che gli è costato il posto al Comune di Roma, che raffigura un Boris Johnson felice che esce da un campo di sterminio dove, al posto della lugubre scritta di Auschwitz ‘Arbeit macht frei’ (Il lavoro rende liberi) c’è scritto ‘Unione Europea’, ha suscitato polemiche sparse in tutto il centro-sinistra, tra chi come Davide Faraone la condannava per ‘ignoranza e banalizzazione dei campi di sterminio’ e Laura Boldrini, che approva la scelta della sindaca di Roma di allontanarlo dal suo incarico.
Ma Marione è il fumettista di riferimento del Movimento cinque stelle e tra i fan pentastellati è scoppiata la polemica, in particolar modo in riferimento a una vignetta di Vauro Senesi, che raffigurava Marchionne davanti ad Auschwitz con la scritta ‘Arbeit Macht Fiat”.
Trova le differenze! La prima é la vignetta di Mario Improta, sulla quale tutti i piddini si sono indignati! La seconda é di tale Vauro, sulla quale nessuno ha avuto nulla da ridire! Ma non vi vergognate un po’ della vostra miserabile ipocrisia??! pic.twitter.com/ZrPpO2Ypq2
— Giuseppe Sottile (@GiuseppeSottil6) December 16, 2019
Mai visto così tanta indignazione per le vignette di Vauro. #Marione pic.twitter.com/gBq4LKIFKI
— Denis (@todorov_denis) December 16, 2019
Bene, invece con Vauro cosa vogliamo fare? pic.twitter.com/uxsHHSqL5M
— Denis (@todorov_denis) December 16, 2019
Questa vignetta di #Vauro non banalizza la tragedia dei campi di sterminio?Come mai non ho visto critiche del PD, della sinistra e suoi pennivendoli? Le uniche cose banali e false sono quelle che escono dalle vostre boccacce. Sinistraglia insulsa creatrice di odio. pic.twitter.com/BNq8sPAg24
— Stefi (@OlivaStefi) December 16, 2019