I giudici contro L'uomo comune: rimossa la statua di Clet
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I giudici contro L'uomo comune: rimossa la statua di Clet

L'opera dell'artista francese rimossa e sequestrata. Clet su Facebook: "Ho tisvegliato lo spirito di censura degli appassionati della norma"

Clet Abraham e la sua opera, "L'uomo comune"
Clet Abraham e la sua opera, "L'uomo comune"
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23 Giugno 2016 - 19.51


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I vigili del fuoco hanno rimosso oggi, 23 giugno 2016, dalla spalletta del Ponte alle Grazie nel centro storico di Firenze “L’uomo comune”, la scultura dell’artista francese Clet Abraham. 

L’artista, che da vive a Firenze da diversi anni e che è famoso in tutto il mono per le modifiche a carattere goliardico dei cartelli stradali, aveva infatti rimesso al suo posto la scultura due mesi fa, dopo che era stato disposto il dissequestro dell’opera, già tolta dallo stesso spazio in precedenza. Comparsa sulla spalletta alcuni anni fa, i vigili urbani l’avevano fatta togliere e “conservare” in un magazzino in quanto priva dei permessi e pericolosa per la sicurezza. Clet ne ha ottenuto il dissequestro qualche mese fa e subito dopo aveva deciso di riportare “L’uomo comune” al suo posto. La scultura è rimasta lì per circa due mesi, fino a quando oggi il tribunale non ne ha ordinato nuovamente la rimozione. 

 

 

L’artista ha commentato la decisione sulla sua pagina di Facebook: “In realtà con quest’opera volevo fare passare un messaggio, e ringrazio calorosamente la procura di Firenze per avere spontaneamente partecipato all’esperimento con ben due procedimenti penali. Volevo infatti verificare e dimostrare pubblicamente quanto il solo sogno di un passo libero (rappresentato dall’uomo comune ) potesse risvegliare lo spirito di censura degli appassionati della norma”. Infatti sulla presunta illeggittimità della collocazione della statua è in corso un processo contro l’artista francese.

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