L'Alabama ha reintrodotto la camera a gas per i condannati a morte
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L'Alabama ha reintrodotto la camera a gas per i condannati a morte

È il terzo stato in cui succede e sostituisce l'iniezione letale in quanto ritenuta "più umana".

La camera a gas
La camera a gas
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22 Marzo 2018 - 21.48


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L’Alabama è diventato il terzo stato degli Usa che ha approvato l’esecuzione capitale mediante inalazione di azoto, dopo che il Governatore Kay Ivey ha firmato la legge che permette questa pratica al posto dell’iniezione letale. I primi due erano stati l’Oklahoma e il Mississipi, entrambi nel 2015.

L’inspirazione di azoto porta il detenuto a ipossia, vale a dire un esaurimento di ossigneo nel sangue. In altre parole, il condannato perde conoscenza prima di morire. Ad essere inquietante, e principale motivo di opposizione alla legge, è che di fatto si tratta di una camera a gas.

L’iniezione letale, sebbene sia sempre stata preferita alla sedia elettrica (in Alabama dal 2002 c’è una legge che permette ai detenuti di scegliere, ma nessuno ha mai optato per la sedia), è stata al centro di molte polemiche in quanto gli errori ,sia nell’uso dei farmaci mortali che nelle quantità, sono stati piuttosto comuni negli Stati che hanno scelto il passaggio all’azoto: nel 2014, ad esempio, un’iniezione malfatta ha procurato dolorose convulsioni al condannato. Per questo, dietro la decisione del gas, c’è la volontà di “rendere tutto più veloce e indolore” come ha spiegato il Senatore repubblicano Jim Hill. 

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