E' guerra sui migranti tra le Comore e l'isola francese di Mayotte
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E' guerra sui migranti tra le Comore e l'isola francese di Mayotte

Le autorità dell'arcipelago rispediscono al territorio francese una nave carica di clandestini espulsi. Il dramma è che sono tutti originari delle Comore

Navi nel porto di Mayotte
Navi nel porto di Mayotte
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22 Marzo 2018 - 11.33


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E’ scontro sui clandestini tra le Comore e la Francia, per il tramite dell’isola di Mayotte che, quando nel 1975 l’arcipelago divenne indipendente, decise di restare territorio francese. Ieri sera le autorità delle Comore hanno respinto una imbarcazione a bordo della quale si trovavano 93 passeggeri che, originari delle Comore, avevano raggiunto clandestinamente Mayotte, da cui sono stati espulsi.
La nave Gombessa, battente bandiera delle Comore, è arrivata al largo del porto di Mutsamudu, ma le autorità locali ne hanno vietato l’attracco, in base ad una circolare emessa dal governo d Norini e che, in pratica, vieta il ritorno sul territorio dei suoi cittadii espulsi da Mayotte.
“Per motivi di sicurezza e protezione – si legge nella circolare che reca la firma del segretario di Stato per i Trasporti, Soulaimana Kaambi e che è entrata in vigore ieri – ,è vietato sino a nuovo ordine alle compagnie aeree e marittime ( …) imbarcare per le altre isole sorelle chiunque sia considerato dalle autorità che amministrano Mayotte in una situazione irregolare, e nuovo ordine “.
Dopo due ore di stallo, la Gombessa è stata costretta a partire alla volta di Mayotte.
L’isola di Mayotte è rimasta paralizzata per un mese da un movimento di protesta sociale contro l’insicurezza e l’immigrazione illegale dalle Comore, il cui PIL pro capite è tredici volte inferiore. Ogni anno, circa 20.000 persone vengono rimandate da Mayotte all’arcipelago delle Comore.
Le Comore, l’arcipelago dell’Oceano Indiano composto da quattro isole (Grande-Comore, Anjouan, Moheli e Mayotte) la cui popolazione è nella quasi totalità musulmana, hanno proclamato la la loro indipendenza da Parigi nel 1975, ma Mayotte decise di rimanere nel grembo della Francia. Da allora, Moroni rivendica la sovranità su questo dipartimento francese e si oppone alle espulsioni dei suoi cittadini.

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