Netanyahu soffia sul fuoco: ambasciata Usa a Gerusalemme entro un anno
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Netanyahu soffia sul fuoco: ambasciata Usa a Gerusalemme entro un anno

Il primo ministro israeliano va dritto lunga la strada che ha portato Tel Aviv e Trump all'isolamento internazionale

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17 Gennaio 2018 - 10.55


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 Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’ambasciata degli Stati Uniti sarà trasferita a Gerusalemme entro il 2018. Questo, ha detto, è basato su quello che ha descritto come una “valutazione solida”. Lo riferisce oggi il quotidiano israeliano Haaretz.

Netanyahu, attualmente in visita ufficiale in India, ha fatto i suoi commenti ai giornalisti su un volo da Delhi a Gujarat, lo stato di origine del primo ministro indiano Narendra Modi.

Netanyahu non ha detto su cosa ha basato la sua valutazione, ma ha spiegato che il trasferimento dell’ambasciata fa parte di una serie di mosse politiche senza precedenti, compresa la proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di cancellare l’accordo sul programma nucleare iraniano e la decisione di Washington di ritardare il pagamento di 65 milioni di dollari all’Unrwa, l’organismo delle Nazioni Unite che assiste i rifugiati palestinesi.(Segue)
 “Ci sono tre cose che accadono negli Stati Uniti che non sono mai accadute prima”, ha detto Netanyahu. “Una sta nel trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti, e la mia valutazione è che andrà molto più velocemente di quanto si pensi: entro un anno da oggi; In secondo luogo, c’è un cambiamento drammatico nei confronti dell’Iran. Il presidente ha preso tempo (per considerare un) cambiamento necessario in relazione al programma nucleare. Sapete che questo accadrà. Annullare l’accordo è ciò che ha detto che intende fare”, ha detto il premier secondo Haaretz.

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“La terza cosa è sfidare l’Unrwa per la prima volta: per 70 anni l’organizzazione perpetua la narrativa palestinese e l’abolizione del sionismo, e questa è la prima volta che [gli americani] la sfidano … è bello che stiano facendo qualcosa che sta sfidando questa organizzazione “.

I commenti di Netanyahu sull’ambasciata seguono la controversa decisione a dicembre di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.

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