Nell’America latina non è il primo paese che sull’aborto vuole regole iper-restrittive che spesso sono vere e proprie violenze contro le donne: centinaia di donne hanno manifestato nel centro di Rio de Janeiro contro una proposta di legge in dibattito alla Camera dei deputati che prevede il divieto di aborto anche nei casi di stupro.
Nei giorni scorsi una commissione speciale della Camera dei deputati ha approvato per 18 voti a 1 una proposta di modifica della Costituzione che prevede il riconoscimento del diritto alla vita sin dal concepimento.
Attualmente l’aborto in Brasile è ammesso solo in caso di rischio di morte per la gestante e di gravidanza risultante da stupro.
Brasile, no all'aborto anche in caso di stupro
Nel paese l'interruzione di gravidanza è proibita, salvo in caso di rischio di morte della madre o violenza sessuale. Si discute per eliminare questa seconda eventualità
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14 Novembre 2017 - 08.53
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