Il ritmo degli arresti è impressionante e pare non voglia smettere mai anche a distanza di quasi un anno dal fallito golpe: sono 1.273 le persone arrestate nell’ultima settimana in operazioni antiterrorismo in Turchia. Lo ha reso noto un bollettino del ministero degli Interni.
Come avviene regolarmente dal fallito colpo di stato del 15 luglio scorso, la maggior parte dei sospetti (920) è accusata di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. In manette sono finiti anche 278 presunti militanti del Pkk, mentre altri 30 ribelli curdi risultano uccisi nello stesso periodo.
Arrestati anche 50 affiliati all’Isis e 25 a gruppi illegali di estrema sinistra.
Repressione senza fine in Turchia: altri 1.273 arresti per terrorismo
Dopo il fallito golpe la maggioranza è si simpatizzanti gulenisti. Poi anche molti curdi
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5 Giugno 2017 - 10.42
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