Burioni contro il M5s sui vaccini: non usare la salute come clava elettorale
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Burioni contro il M5s sui vaccini: non usare la salute come clava elettorale

Il post del virologo su Fb dopo le dichiarazioni di Di Maio che ha parlato di solo 4 vaccini obbligatori.

Roberto Burioni
Roberto Burioni
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19 Gennaio 2018 - 11.06


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I vaccini continuano ad essere al centro del dibattito, e dello scontro, anche in campagna elettorale. Lega e M5s hanno più volte detto che, in caso di vittoria alle elezioni, intendono cambiare il decreto Lorenzin che ha fatto a salire a 10 il numero dei vaccini obbligatori.
“Servono solo 4 vaccini obbligatori”, ha affermato, Luigi Di Maio, candidato premier del M5s, “e se ci sono epidemie ne inseriamo altri”.
Dichiarazioni avventate secondo Roberto Burioni, medico e virologo, da anni impegnato contro la disinformazione sui vaccini. “Qualcuno spieghi a Di Maio”, ha postato Burioni su Fb, “che l’idea di decidere di utilizzare un vaccino quando c’è un’epidemia è tanto brillante quanto quella di allacciarsi le cinture di sicurezza quando si ha un incidente.
I vaccini servono per l’appunto per PREVENIRE le epidemie; se le coperture vaccinali continuassero a calare epidemie di malattie terribili e scomparse potrebbero tornare.

Nel resto d’Europa, conclude Burioni, la gente si vaccina senza bisogno di obbligo anche perché non ci sono politici che usano la salute come una clava elettorale”.

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