Chi è Leonardo Gallitelli? Il generale lanciato da Berlusconi
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Chi è Leonardo Gallitelli? Il generale lanciato da Berlusconi

Già comandante generale dell'Arma dei carabinieri, dal 2015 responsabile dell'ufficio antidoping italiano

Leonardo Gallitelli
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27 Novembre 2017 - 13.50


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Intervistato nel corso della trasmissione 24Mattino su Radio 24, Matteo Salvini (segretario della Lega) risponde alle domande di Luca Telese e Oscar Giannino sulle affermazioni di Silvio Berlusconi riguardanti il Generale Leonardo Gallitelli, proposto come possibile premier. “Questa non l’avevo mai sentita ad una riunione”, ammette Salvini. Che sull’altro annuncio di Berlusconi relativo al numero di ministri, aggiunge: “Quando ci siamo visti a Catania gli ho detto: ‘Scusa Silvio, ma non continuare a dire questa cosa dei ministri. Perché non ne abbiamo mai parlato; e perché è l’ultima delle cose che gli italiani sono interessati ad ascoltare'”.

Oscar Giannino a quel punto chiede se l’accordo sia vero e Salvini risponde secco: “Ma figurati! Non abbiamo ancora sottoscritto il programma comune! L’età pensionabile, l’aliquota fiscale, la legittima difesa, la riforma della scuola. Secondo lei abbiamo sottoscritto il numero dei ministri?”.

Chi è? Il generale Leonardo Gallitelli è nato a Taranto il 9 giugno 1948. Ha iniziato la carriera militare il 22 ottobre 1967, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri in Roma. Da tenente e capitano ha maturato vaste esperienze di Comando, quale comandante delle Compagnie di Viggiano, Aosta e Genova Portoria, oltre che al Nucleo Investigativo di Torino con rilevanti impegni per il contrasto al terrorismo e ai sequestri di persona.

Laureato in Giurisprudenza, ha superato con successo i corsi di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra, che abilitano all’esercizio delle piu’ alte funzioni dirigenziali. Dopo una esperienza nello Stato Maggiore del Comando generale, da ufficiale superiore e’ stato chiamato ad assolvere compiti di primario rilievo, avendo retto, in successione, il Comando provinciale di Torino, l’Ufficio operazioni del Comando generale dell’Arma e, dopo aver conseguito il grado di colonnello, il Comando provinciale di Roma per cinque anni.

Ha ricoperto l’incarico di capo del II Reparto del Comando generale, incarico di vertice e di massima responsabilita’ della struttura operativa dell’Arma, cui sono devoluti, fra l’altro, il coordinamento e la direzione dell’attivita’ svolta dall’Arma nel contrasto a tutte le manifestazioni delinquenziali che interessano il Paese, anche nei loro risvolti internazionali. Dal 2000 al 2002 e’ stato sottocapo di Stato Maggiore del Comando generale e, successivamente, comandante della Scuola Ufficiali dell’Arma. Dal 7 ottobre 2003 al 4 settembre 2006 e’ stato comandante della Regione Carabinieri Campania. Dal 5 settembre 2006 e’ capo di Stato Maggiore del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri. Comandante generale dell’Arma dei carabinieri dal 2009, nel 2015 e’ stato nominato responsabile dell’ufficio antidoping italiano. E’ sposato e ha due figli.

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